Un Banjo bluegrass che emerge in un’atmosfera indie con incursioni pop. L’elettronica morbida che non disdegna il glitch, con un
beat trascinante a tratti riflessivo. Una voce caustica, ispirata al profondo sud degli Stati Uniti, catturata dal mood britannico.
Sono questi gli elementi alla base dell’architettura Buckwise.
Buckwise e’ un progetto IndiePop con sfumature Folk ed Elettroniche. La band e’ formata da quattro elementi, tutti polistrumentisti, completi anche dal punto di vista strutturale: l’obiettivo è quello di unire l’elettronica, indie-folk e pop. Il tutto con un respiro internazionale, sia nei testi che nelle sonorità. La pluralità di questi elementi crea un genere musicale innovativo e moderno.
Le influenze che hanno ispirato la band sono molte, si va dai suoni di banjo dei Mumford, Avett brothers, Bear’s den, ai Whomadewho, Kings of convenience, Moderat, Son lux, ai rimandi di elettroniche e idee di sound come Damon Albarn con Blur e Gorillaz, Daft punk, mentre per la parte più indie Bloc party, Foster the People, two door cinema club…
Buckwise è un progetto ideato da Francesco “Gnappo” De Luca, Nicola Galluzzi e Lorenzo L’Abbate. Dopo anni di collaborazione musicale in varie band, decidono di dar vita un sound che unisce l’elettronica di matrice anglo-tedesca all’indie-folk di stampo statunitense. A loro si aggiunge Roberto Matarrese, musicista e producer (Kinky Atoms, LogisticDubLab, già fonico storico de La Fame di Camilla), che presta voce e penna per completare la formazione. Dalla loro attitudine ad esplorare nuovi territori sonori scaturisce una produzione eterogenea, che svela da più prospettive questo connubio di generi.
A volte diretto e irrequieto, a volte fresco o introspettivo, il sound dei Buckwise è caratterizzato da loop ritmici ossessivi, arrangiamenti sonori stratificati e melodie semplici ed emozionali.