Parafrasando gli Heidi For President si presentano così:
“Scegliete l’innocenza dei giovani, la fermezza dell’animo tedesco, la competenza di chi ha vissuto “laggiù in città”, la solidarietà nei confronti dei diversamente abili (Clara) e degli anziani (nonno + nonna di Petar) e l’esperienza nel campo agroalimentare compresa la conoscenza delle tecniche di emungimento caprino. Poi scegliete l’unica tedesca dal cuore d’oro, abituata alla dura vita di montagna, nata dalle sagge mani nipponiche del maestro Miyazaki, vicina alle esigenze delle classi più deboli e dei pastorelli… e alle prossime elezioni VOTATE HEIDI!!!”

Il 21 aprile esce “NOSTRILS” il disco d’esordio degli HEIDI FOR PRESIDENT.
L’album, a tratto autobiografico, descrive i sentimenti che legano ogni essere a ciò che lo circonda e che gli succede. Tutto viene trascritto in chiave organica, attraverso le ambientazioni naturali nelle quali viviamo e da cui ci lasciamo continuamente trasportare.
Nostrils, oltre che il titolo dell’album, è anche il brano che, ad oggi, identifica meglio la band. Capolavoro nato da una forte ispirazione che meglio unisce i punti cardine su cui si fonda il sound degli Heidi for President: una musicalità sognante e un testo caratterizzato da parole accuratamente scelte per l’evocazione ad scenari naturali. Tutto per meglio descrivere il forte rapporto della band con la natura.
Nostrils e’ una vera aurora, un insonne richiamo di orchestra.
L’Amore e Natura sono raccontati in ogni brano all’interno di un contesto differente, ma che puo’ essere vissuto da qualsiasi essere indistintamente. Si parte dall’Amore come sentimento puro e gioia di vivere fino all’Amore vissuto come rapporto con la natura nel nostro senso di compromesso dare/ricevere.
“Portrait” è l’inno al lasciarsi andare alle nuove esperienze, Mr Cumberdale alle diverse situazioni che possono presentarci.
Nella produzione del disco hanno preso parte tre importanti artisti dell’etichetta: Roberto Mangialardo (La Municipàl) alle chitarre, Dario Ancona (I Misteri del Sonno) al basso e Paolo Del Vitto (Playontape) alla batteria.
Il disco è prodotto da Paolo Del Vitto. E’ stato registrato presso i Laboratori Musicali di Trepuzzi (Lecce).